lunedì 8 giugno 2009

Lega Nord, una vera truffa per gli identitari

Tematiche come l'immigrazione selvaggia e la società multietnica avanzano sempre di più tra i problemi del popolo italiano. Lo stesso Berlusconi ha affermato, di recente, che Milano sembra più una città africana che italiana, segno tangibile della decadenza etnica in cui versa l'Italia.
Emerge, per visibilità e radicamento sul territorio, la Lega Nord, movimento che da un solo senatore nel 1987 (Umberto Bossi) è riuscito a diventare un vero partito di massa e dalle percentuali di voto che vanno dal 10,5% a livello nazionale al 30% nelle zone del Nord Italia.

Tuttavia, nonostante gli accorati appelli contro l'immigrazione clandestina, contro il fondamentalismo islamico e quant'altro... la situazione italiana non è per nulla cambiata!

Pensate, ad esempio, che nel mio paese, da più di dieci anni amministrato dalla Lega Nord -Ospitaletto (provincia di Brescia) - il tasso di immigrazione è passato dal 2% a più del 12%.

Voi mi risponderete: i sindaci hanno troppo poco potere in merito.

Certo, il sindaco può attuare solamente della misure di contenimento, di ostilità nei confronti della società multirazziale. Ebbene: neppure questo è stato fatto. Nemmeno un puerile piano anti-immigrazione. Niente di niente. Il centro storico è praticamente in mano a orde di pakistani senza lavoro che giocano bellamente a cricket tutto il giorno. E magari la sera spacciano.

Voi mi risponderete: aumentiamo la polizia locale e i controlli notturni.

Certo, gli agenti della polizia locale e di tutte le forze dell'ordine si possono aumentare, così come i controlli. Ma dopo che abbiamo riempito le carceri italiane di immigrati? Dopo che, magari con l'aiuto di un sinistroide indulto, ci ritroviamo i delinquenti per strada? Dopo che... gli immigrati espulsi in realtà non lasciano mai l'Italia?

Allora, ma proprio quando toccheremo il fondo, allora...

...voi mi direte: era meglio se non votavo la Lega Nord!


(Nella foto, mentre la Lega festeggia il risultato ottenuto, una delle tante "carrette" che sta approdando sulle coste italiane)

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