domenica 28 giugno 2009

C'è aria di destabilizzazione...


I poteri occulti, che con Obama hanno cambiato volto agli USA, ma non la sostanza, cercano in tutti i modi di trovare un casus belli - che non deve necessariamente sfociare in un attacco militare - per isolare sempre di più i paesi non allineati. In Iran stiamo assistendo a delle sanguinose rivolte, finanziate da USA e UK, con l'obiettivo di soverchiare il presidente Ahmadinejad e la classe dirigente iraniana, in favore di personaggi più vicini alle potenze occidentali. Nell'America Latina, non propriamente vergine a colpi di stato e controrivoluzioni, si sta cercando di isolare il Venezuela di Chavez, magari come è stato fatto con l'embargo a Cuba, attirandolo in quella che è la trappola "Honduras". Sul versante italiano - e questa non è una novità - pare che il Berlusconi filorusso non piaccia a qualcuno. Non che io nutra una particolare simpatia verso il presidente del Consiglio, ma è talmente evidente che il polverone delle foto "hard" di Villa Certosa sia stato sollevato da una lobby che preferirebbe vedere l'Italia ancor più piegata al potere bancario e filoamericano.Vedremo come andranno a finire le vicende internazionali. Certo è che l'Italia dovrà aspettare l'avvento di una forza nuova per cessare di essere un protettorato americano...

martedì 9 giugno 2009

Mentre continua la Comédie Italienne...

Brescia (Adnkronos) - Si era impossessato del cellulare di un passante minacciandolo con un coltello, per questo e' stato arrestato dalla Polizia di Brescia. L'accusato, un uomo di 34 anni di origine tunisina e clandestino sul territorio, aveva precedenti per reati contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli Agenti hanno iniziato le ricerche dell'uomo in base alla descrizione fornita loro dalla vittima. L'accusato e' stato trovato all'interno di un fabbricato fatiscente, sdraiato con un altro uomo, anche lui straniero.
Entrambi sono stati condotti in Questura e indagati per violazione delle norme sull'immigrazione. Il primo verra' processato domani mattina per Direttissima, nei confronti del secondo sta procedendo invece l'Ufficio Immigrazione ai fini della sua espulsione.


E' uno dei tanti casi che continuano ad accadere a Brescia. Ciò che fa veramente rabbia è il fatto che questi immigrati recidivi, in realtà, non vengono effettivamente espulsi dall'Italia, ma sono "colpiti" da un banalissimo provvedimento di espulsione. In sostanza, una carta con la quale l'immigrato clandestino è invitato ad andarsene dall'Italia. E' un po' come chiedere ad un ladro professionista di entrare spontaneamente in carcere: un nonsense del tutto italiano.

("In ogni labirinto c'è una sola uscita")

lunedì 8 giugno 2009

Lega Nord, una vera truffa per gli identitari

Tematiche come l'immigrazione selvaggia e la società multietnica avanzano sempre di più tra i problemi del popolo italiano. Lo stesso Berlusconi ha affermato, di recente, che Milano sembra più una città africana che italiana, segno tangibile della decadenza etnica in cui versa l'Italia.
Emerge, per visibilità e radicamento sul territorio, la Lega Nord, movimento che da un solo senatore nel 1987 (Umberto Bossi) è riuscito a diventare un vero partito di massa e dalle percentuali di voto che vanno dal 10,5% a livello nazionale al 30% nelle zone del Nord Italia.

Tuttavia, nonostante gli accorati appelli contro l'immigrazione clandestina, contro il fondamentalismo islamico e quant'altro... la situazione italiana non è per nulla cambiata!

Pensate, ad esempio, che nel mio paese, da più di dieci anni amministrato dalla Lega Nord -Ospitaletto (provincia di Brescia) - il tasso di immigrazione è passato dal 2% a più del 12%.

Voi mi risponderete: i sindaci hanno troppo poco potere in merito.

Certo, il sindaco può attuare solamente della misure di contenimento, di ostilità nei confronti della società multirazziale. Ebbene: neppure questo è stato fatto. Nemmeno un puerile piano anti-immigrazione. Niente di niente. Il centro storico è praticamente in mano a orde di pakistani senza lavoro che giocano bellamente a cricket tutto il giorno. E magari la sera spacciano.

Voi mi risponderete: aumentiamo la polizia locale e i controlli notturni.

Certo, gli agenti della polizia locale e di tutte le forze dell'ordine si possono aumentare, così come i controlli. Ma dopo che abbiamo riempito le carceri italiane di immigrati? Dopo che, magari con l'aiuto di un sinistroide indulto, ci ritroviamo i delinquenti per strada? Dopo che... gli immigrati espulsi in realtà non lasciano mai l'Italia?

Allora, ma proprio quando toccheremo il fondo, allora...

...voi mi direte: era meglio se non votavo la Lega Nord!


(Nella foto, mentre la Lega festeggia il risultato ottenuto, una delle tante "carrette" che sta approdando sulle coste italiane)

Destra radicale vittoriosa in Europa, non in Italia.

Inutile dirlo: le elezioni europee contano molto poco nell'ambito amministrativo. Servono però a dare un'indice sulle preferenze degli europei, sui cambiamenti ideologici di questa Europa. La vera vincitrice di queste elezioni è la destra radicale, che aumenta a dismisura un po' in tutti i paesi dell'UE (ad eccezione dell'Italia e della Spagna). Front National (FN) di Le Pen in Francia, gli anti-islamici di Wilders in Olanda, il British National Party (BNP) nel Regno Unito, il Nationaldemokratische Partei Deutschlands (NPD) in Germania e tantissimi altri incrementi di voto nell'Austria dell'FPO del defunto Haider, in Ungheria e nelle zone orientali dell'UE.

Bene nel resto d'Europa, tranne che in Italia, appunto.
Forza Nuova con uno 0,47% , aumenta di pochissimo rispetto alle elezioni politiche del 2008 (0,29%) e la Fiamma Tricolore riconferma la percentuale delle precedenti elezioni europee (0,7%). Assieme superano di poco l'1%.

Se Forza Nuova e Fiamma Tricolore appartengono alla destra radicale, è altrettanto vero, però, che la Lega Nord, con tematiche simili a quelle di quest'area politica, raggiunge il 10,5% confermando di essere la nuova tendenza italiana. Ma la Lega Nord, è identificabile come partito di destra radicale? La Lega Nord, rispetterà le promesse fatte in questa campagna elettorale? Si opporrà all'entrata della Turchia in UE e all'immigrazione forzata di massa? Agli elettori, l'ardua sentenza.

mercoledì 3 giugno 2009

Nel 1793 per molto meno!

Non tutti sanno che agli inizi del Marzo del 1793 iniziò la prima guerra di insurrezione contro uno Stato democratico. E' la guerra di Vandea. «Quando il governo viola i diritti del popolo, per il popolo e per ogni parte del popolo, l’insurrezione è il più sacro di tutti i diritti e il più indispensabile di tutti i doveri» (Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino). Premesso che questo articoletto non è un'incitazione alla violenza, bensì un invito a riflettere sul truffaldino pensiero secondo cui la democrazia sia la miglior forma di governo finora prodotta, è curioso notare come questa frase, scritta molto probabilmente sapendo di mentire, fu utilizzata a loro volta dai vandeani per legittimare la propria rivolta. D'altronde, quale popolo è sinceramente disposto al sacrificio, in termini di tasse da pagare e figli da inviare al fronte, per una campagna militare di esportazione della "libertà" (leggasi guerra di espansione territoriale) come fu quella della Francia rivoluzionaria? Certamente, non il popolo italiano, non quello di oggi. Ah, come cambia il Mondo! E dire che nel 1793, questi vandeani si ribellarono per molto meno di 113 basi militari straniere sulla propria terra e una tassazione al 43,3%!

(Nella foto Henri de la Rochejacquelein, generale di Vandea)


martedì 2 giugno 2009

La comédie italienne

A breve, il 6 e il 7 Giugno, ci saranno le elezioni europee e amministrative. Come ad ogni elezione, si ripete la commedia democratica, dove le maschere protagoniste sono i partiti della destra e della sinistra. Gli ordinari volti della politica, i programmi elettorali camaleontici, le promesse che non verranno - ovviamente - mai mantenute: insomma, il solito canovaccio della politica italiana. Gli unici a proporre qualcosa di nuovo e antipolitico (dove per "politico" intendiamo quell'attuale marciume che ci circonda), curiosamente, sono i partiti più all'estremo degli estremi: Forza Nuova, da un'appendice, e il Partito Comunista dei Lavoratori, dall'altra. Entrambi i movimenti, che nei sondaggi elettorali non compaiono mai (!), propongono una drastica riduzione degli stipendi dei politici: 1500-2000 € dovrebbe essere lo stipendio di un europarlamentare, cioè quasi come quello di un operaio ben retribuito. E a differenza degli altri, specialmente Forza Nuova, sembra avere una soluzione duratura per contrastare la crisi economica: nazionalizzare le banche e riappropriarsi della sovranità monetaria. Estremisti? No, questa soluzione, ad esempio, è stata adottata dall'Irlanda e, in piccola parte, anche dalla Gran Bretagna. Il (mal)costume italiano vuole però che gli "estremi" vadano boicottati, vuole che ad essere votati siano i soliti venditori di vento.

Perfino i muri invitano a non stare con gli "estremisti". Forse anche con la lingua italiana.